Eliminazione del click day per l’assegnazione dei nuovi stanziamenti per il credito d’imposta ricerca & sviluppo.

Alla riunione tenuta ieri all’Agenzia delle entrate con il Dipartimento delle politiche fiscali del Ministero dell’Economia, è emerso che gli ulteriori 350 milioni di euro complessivi (2010 e 2011), stanziati per rifinanziare il credito d’imposta sugli investimenti in ricerca & sviluppo di cui alla legge n. 296/2006, dovrebbero essere ridistribuiti in modo proporzionale, tra i soggetti che non hanno potuto beneficare del credito d’imposta per carenza di fondi.  In particolare, i fondi stanziati:

  • verranno redistribuiti tra i circa 17.500 soggetti che hanno già avviato gli investimenti prima dell’entrata in vigore delle limitazioni alla compensazione dei crediti (il 29 novembre 2008) e si sono visti disconoscere la fruibilità del credito in tutto od in parte (l’ammontare complessivo dei crediti disconosciuti è di circa 737 milioni di euro)

  • la distribuzione avverrà in modo proporzionale all’ammontare di credito non riconosciuto per carenza di fondi. In sostanza dovrebbe essere riconosciuto circa il 47,49% del credito rimasto inutilizzabile;

  • la distribuzione dovrebbe avvenire senza alcuno onere aggiuntivo per i contribuenti. Ogni contribuente riceverà un avviso che indicherà l’entità del credito riconosciuto in compensazione e le modalità per esercitare questo diritto. L’importo medio del credito che sarà ammesso in compensazione è di circa 20 mila euro.

Si tratta di un risultato molto importante che nasce anche dalle forti pressioni fatta dalla CNA per l’eliminazione del «click day» per l’assegnazione dei fondi per il soddisfacimento delle istanze di rimborso connesse alla deducibilità dell’IRAP (Com. trib. 05.11.2009  n. 75). Si può sostenere, con relativa certezza, che la tecnica «barbara» del c.d. «click day» per il momento sia stata accantonata.