COMUNICAZIONE TRIBUTARIA 68  versione pdf.

 

 

Roma, 17 settembre 2009

 

 

 

Oggetto: Studi di settore – Commissione esperti per la validazione degli studi di settore – impossibilità di dare un parere – richiesta di una proroga al 31 marzo 2010.

 

 

In data 16 settembre 2009 si è riunita la Commissione esperti per la validazione di 69 studi di settore in revisione per l’anno 2009 che in ossequio alla disposizione, di cui all’art.33. comma 1, del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, prevede per la loro applicazione, sin dal periodo di imposta 2009, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro il 30 settembre 2009.

Pur in presenza di un ampio ed approfondito lavoro avvenuto nei mesi scorsi, con decine di riunioni che hanno visto la partecipazione degli imprenditori, con pareri già espressi da  molte categorie sulla validità delle revisioni operate in relazione ai settori di loro competenza, con il superamento definitivo degli Indicatori di normalità economica approvati con il D.M. 20 marzo 2007, la CNA, come pure tutte le altre associazioni facenti parte della Commissione esperti, ha ritenuto di essere nell’impossibilità di esprimere un proprio parere sugli studi in revisione.

Tale impossibilità deriva, in primo luogo, dalla presenza tra gli studi in revisione di quello relativo alle Costruzioni (UG69U), per il quale è stata predisposta una elaborazione su base regionale (cfr. Com. trib.8 settembre 2008 n. 81 e com. trib. 12 giugno 2009 n. 44) comportante forti innovazioni dal punto di visto metodologico, compresa l’opportunità di coinvolgere gli Osservatori regionali. A seguito di tali innovazioni le Associazioni di categoria interessate (CNA Costruzioni per la nostra Confederazione) hanno formalmente richiesto ulteriori approfondimenti prima di poter esprimere un parere (cfr. lettera CNA Costruzioni). 

In secondo luogo, si è ritenuto che anche la revisione degli altri 68 studi di settore applicabili per l’anno 2009, non potesse prescindere completamente dalla situazione di profonda crisi che ha investito l’anno 2009.

L’obbiettivo della CNA, condiviso con le altre associazioni rappresentate nella Commissione esperti, è infatti quello di realizzare degli «studi di settore che concretamente consentano al maggior numero possibile di contribuenti di riconoscersi nei risultati anche con riferimento al 2009».

La Commissione, convenendo con le argomentazioni illustrate, ha ritenuto alla unanimità, salvo la presa d’atto dei componenti dell’Amministrazione finanziaria, che per raggiungere concretamente questo obbiettivo (cfr. delibera 16.09.2009 Comm. esperti)  sia necessario  effettuare una più ampia ed approfondita indagine per valutare in modo selettivo l’impatto della crisi nei singoli settori, nei diversi territori, ma anche e soprattutto, nei confronti di ciascun soggetto.

 

Mutuando  l’esperienza fatta nel 2008, la Commissione ha ritenuto che questo possa essere effettuato solamente dopo avere  analizzato:

-          le dichiarazioni del 2008 (Unico 2009);

-          i flussi di dati, riferiti al 2009 e acquisiti con la collaborazione delle Organizzazioni di categoria. A tal riguardo sono in corso apposite riunioni tecniche per stabilire le modalità di tali invii che vi saranno comunicate nelle prossime settimane;

-          le comunicazioni IVA di fine febbraio 2010 relative all’anno 2009;

-          i flussi di dati, analisi e informazioni acquisiti da centri studi ed organismi che possono dare un contributo significativo per misurare, in maniera selettiva, la crisi.

 

Proprio per questi aspetti la Commissione ha chiesto che siano introdotte le opportune modifiche normative affinché  il termine ultimo per  l’approvazione degli studi di settore in revisione per il 2009 sia spostato al 31 marzo 2010, in coincidenza con il termine  per l’approvazione dei correttivi congiunturali di cui all’articolo 8 del D.L. n. 185/08 (Com. trib. 16 dicembre 2008, n.110).

 

 

 

a cura di Claudio Carpentieri  - Ufficio Politiche Fiscali

 

(CC/FF/sds_comm.esp.)