COMUNICAZIONE TRIBUTARIA 46   (versione pdf. )

 

 

Roma, 16 giugno 2009

 

 

Oggetto: Ripresa degli adempimenti nelle zone di Marche, Umbria, Molise e Puglia che hanno subito eventi calamitosi – apertura da parte dell’Agenzia delle Entrate per ritardi e incompletezze – Comunicato stampa del 15 giugno 2009.

 

Come è noto con i Provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 29 dicembre 2008 e dell’11 marzo 2009 è stata disposta la ripresa degli adempimenti per i soggetti colpiti dalle calamità naturali verificatesi nelle regioni di Marche, Umbria  nel 1997  e Molise e Puglia del 2002.

Conviene anche ricordare brevemente (per maggiori approfondimenti vedi Com. trib. 09.06.2009  n. 38) che i soggetti di cui sopra entro oggi 16 giugno 2009 dovrebbero:

-          procedere al versamento del 40% delle somme dovute nel periodo di sospensione in 120 rate senza interessi, giovandosi, quindi, del 60% di definizione agevolata (cfr art. 3, commi da 2 a 5, del D.L  162/2008, conv. in legge n. 201 del 2008);

-          trasmettere per via telematica il modello di comunicazione per la definizione dei versamenti e dei carichi iscritti a ruolo sospesi relativi agli aventi sismici (cfr Provvedimento del 10 aprile 2009).

Proprio con riferimento a tali adempimenti, dietro la mobilitazione avvenuta nei territori interessati ed anche in seguito ad un nostro contributo fattivo volto a convincere l’Agenzia delle Entrate della necessità di un atteggiamento flessibile, data l’estrema difficoltà nel reperimento dei dati (cfr Mail Inviata al direttore Attilio Befera il 4 giugno 2009), nella serata di ieri è stato diffuso un comunicato stampa dall’Agenzia delle Entrate con il quale il Direttore, oltre ad assicurare la massima assistenza ai contribuenti dichiara  «che eventuali ritardi, errori o inesattezze commessi nella presentazione delle istanze e delle dichiarazioni, nonché nell’esecuzione dei versamenti, tenuto conto dell’eccezionalità dell’evento e della considerevole platea dei contribuenti interessata, non impediranno di usufruire delle agevolazioni spettanti e saranno valutati con la massima flessibilità, evitando comportamenti formalistici.»

Sebbene nel comunicato stampa siano citate solamente le regioni di Marche, Umbria e Molise, sentita a riguardo l’Agenzia delle Entrate per le vie brevi, i medesimi criteri di flessibilità si rendono applicabili anche con riferimento agli adempimenti di cui sono tenuti i soggetti residenti nelle zone terremotate della regioni Puglia.

Occorre ora che l’Agenzia delle Entrate entri in maggior dettaglio riguardo all’apertura accordata al fine di definirne meglio i contorni. Nelle more si consiglia di prendere contatto con gli Uffici locali o meglio ancora le Direzioni regionali, al fine di capire il loro atteggiamento rispetto alla presa di posizione.

 

 

a cura di Claudio Carpentieri  - Ufficio Politiche Fiscali

 

(CC/cc/pror_marche)